Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3599 del 27 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:3599PEN

Massima

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Il medico pubblico ufficiale che, nell'esercizio della sua attività presso una struttura sanitaria pubblica, attesta falsamente nelle cartelle cliniche dei pazienti condizioni patologiche tali da rendere gli interventi chirurgici di tipo funzionale e quindi rimborsabili dal Servizio Sanitario Regionale, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico. Tale condotta fraudolenta, finalizzata a indurre in errore l'azienda ospedaliera e l'Assessorato Regionale alla Salute in ordine all'erogabilità delle prestazioni a carico del servizio sanitario pubblico, configura altresì il reato di truffa aggravata. L'appropriazione indebita da parte del medico dei beni di appartenenza della struttura pubblica, quali l'energia elettrica e i presidi medico-chirurgici utilizzati per gli interventi, integra il reato di peculato. La persistente esigenza di salvaguardia della genuinità della prova, in considerazione dell'attività di manipolazione posta in essere dal medico per dissimulare i suoi illeciti, giustifica l'adeguatezza e la proporzionalità della misura cautelare degli arresti domiciliari, fermo restando il divieto di comunicazione esterna non richiesto dal Pubblico Ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andre - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 885/2015 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 21/07/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANDREA FIDANZIA;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. Orsi Luigi, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
Gli avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) per il ricorrente hanno concluso per l'accoglimento del ricorso, richiamando anche i motivi nuovi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 21 luglio 2015 il Tribunale de…

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