Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2502 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2502SENT

Massima

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La realizzazione di un manufatto edilizio in assenza di titolo abilitativo e in violazione di vincoli urbanistici e paesaggistici legittima l'ordine di demolizione da parte dell'amministrazione comunale, senza possibilità di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001. Infatti, in zone sottoposte a vincolo, come quella di rispetto cimiteriale e di tutela paesaggistica, è vietata la realizzazione di nuove costruzioni, essendo ammesse solo la manutenzione ordinaria e straordinaria e la ristrutturazione senza aumento di volumetria delle opere preesistenti. Pertanto, l'ordine di demolizione di un manufatto abusivo in tali zone vincolate, privo di qualsivoglia titolo edilizio, è pienamente legittimo e non può essere oggetto di sanatoria, in quanto l'amministrazione è tenuta a reprimere gli abusi edilizi e a ripristinare lo stato dei luoghi, a tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio e alla salvaguardia dei beni paesaggistici. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, in presenza di un abuso edilizio realizzato in assenza di titolo e in violazione di vincoli urbanistici e paesaggistici, l'ordine di demolizione emesso dall'amministrazione comunale è legittimo e non può essere oggetto di sanatoria, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del territorio e del paesaggio prevale sull'interesse privato del proprietario.

Sentenza completa

N. 00177/2006
REG.RIC.

N. 02502/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00177/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 177 del 2006, proposto da:
Esposito Isidoro, rappresentato e difeso dall'avv. Immacolata Ilardi, con domicilio eletto unitamente alla predetta in Napoli, via S.Lucia n. 123 c/o Avv.A.Salvia;

contro

Comune di S.Giorgio a Cremano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Adele Carlino e Lucia Cicatiello, con domicilio eletto presso unitamente alle predette in Napoli presso la Segreteria T.A.R.;

per l'annullamento,

previa sospensione dell'esecuzione, della ordinanza n. 48 del 4 ottobre 2005, notificata in data 12 ottobre 2005, di sospensione immediata de…

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