Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10353 del 15 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:10353PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene immobile può essere legittimamente disposto anche quando il bene risulti formalmente intestato a un soggetto estraneo al reato, qualora precisi elementi di fatto consentano di ritenere che l'intestazione sia del tutto fittizia e che, in realtà, l'autore dell'illecito abbia la sostanziale disponibilità del bene, il quale costituisca il prezzo o il profitto del reato. In tali casi, il bene può essere sottoposto a sequestro preventivo e, in caso di condanna, a confisca obbligatoria, a prescindere dalla formale titolarità in capo a un terzo estraneo, purché questi non dimostri di averlo acquistato in buona fede. Il giudice, nel valutare la confiscabilità del bene, deve tenere conto di tutti gli elementi probatori acquisiti, senza limitarsi alla mera intestazione formale, al fine di accertare la reale disponibilità del bene in capo all'autore del reato. Il provvedimento di sequestro preventivo, pertanto, può essere legittimamente disposto anche quando il bene risulti intestato a un soggetto estraneo al reato, qualora siano presenti precisi elementi di fatto che consentano di ritenere fittizia tale intestazione e che, in realtà, il bene sia nella sostanziale disponibilità dell'autore dell'illecito, costituendone il prezzo o il profitto. In tali casi, il bene può essere sottoposto a sequestro preventivo e, in caso di condanna, a confisca obbligatoria, a prescindere dalla formale titolarità in capo a un terzo estraneo, purché questi non dimostri di averlo acquistato in buona fede. Il giudice, nel valutare la confiscabilità del bene, deve tenere conto di tutti gli elementi probatori acquisiti, senza limitarsi alla mera intestazione formale, al fine di accertare la reale disponibilità del bene in capo all'autore del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

dall'Avvocato (OMISSIS), difensore di (OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso l'ordinanza del Tribunale di Catania, in data 22/09/2011;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)) il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore, Avvocato (OMISSIS), che chiede…

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