Consiglio di Stato sentenza n. 6904 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:6904SENT

Massima

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Il divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, preclude il rilascio di autorizzazioni in sanatoria per qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume, senza che sia possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume, sia esso interrato o meno. Tale preclusione vale anche quando i nuovi volumi siano del tutto esterni, in quanto l'art. 167, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004 consente l'accertamento postumo della compatibilità paesaggistica solo per i lavori realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati. Pertanto, le valutazioni da effettuarsi ai fini dell'accertamento della compatibilità paesaggistica di un manufatto devono essere condotte esclusivamente sulla base dei criteri di tutela del paesaggio, a prescindere dalla qualificazione tecnico-edilizia dell'opera, essendo irrilevante che il manufatto possa essere considerato un "volume tecnico" ai fini urbanistici ed edilizi. L'unica motivazione che il legislatore impone all'Amministrazione ai fini della sanatoria dell'abuso è quella che attiene alla positiva ricorrenza delle eccezioni di cui all'art. 167, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004, senza che possano assumere rilievo valutazioni di proporzionalità dell'azione amministrativa o di impossibilità di demolizione senza pregiudizio della parte realizzata in conformità.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2018

N. 06904/2018REG.PROV.COLL.

N. 08437/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8437 del 2012, proposto da:
Annifo Immobiliare di ((omissis)) & Figli S.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza ((omissis)) in Lucina, 26;
Mobi.Panna S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, p.zza ((omissis)) in Lucina, 26;

contro

Comune di Gallipoli, Ufficio Area Politiche Territoriali Sportello Unico per L'Edilizia e Attività Produttiva, …

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