Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2013 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2013SENT

Massima

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Il Comune non può annullare in autotutela il permesso di costruire rilasciato dal commissario ad acta nominato dalla Provincia ai sensi della legge regionale, in quanto il rapporto tra il commissario e il Comune sostituito è di natura intersoggettiva e non consente all'amministrazione comunale di intervenire successivamente sull'atto adottato in sede di controllo sostitutivo. Pertanto, il provvedimento di annullamento in autotutela del permesso di costruire è illegittimo per carenza di potere dell'amministrazione comunale. Inoltre, l'ordinanza di demolizione delle opere edilizie adottata in conseguenza dell'annullamento del titolo edilizio è parimenti illegittima in quanto fondata su una situazione di incertezza in merito alla sussistenza dei presupposti per l'irrogazione della sanzione demolitoria, considerata anche la significativa decorrenza del tempo dalla realizzazione delle opere, la specifica disciplina vigente all'epoca del rilascio della licenza edilizia originaria, l'avvenuta presentazione di una domanda di sanatoria e la complessiva condotta dell'amministrazione. In tali casi, il tempo decorso e le circostanze specifiche possono legittimare la conservazione della situazione di fatto, in ragione della sussistenza di una posizione di legittimo affidamento del privato.

Sentenza completa

N. 02478/2011
REG.RIC.

N. 02013/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02478/2011 REG.RIC.

N. 05019/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2478 del 2011, proposto da Domenico Lombardi, Guido Lombardi, Luisa Lombardi e Fabrizia Gaia Lombardi, rappresentati e difesi dall'avv. Vincenzo Scolavino, con il quale sono elettivamente domiciliati in Napoli, alla via Generale Orsini n. 5 (studio legale Satta Flores);

contro

il Comune di Cimitile, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Mauro Fusco, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli, Trav.Vincenzo Scala n. 10;

sul ricorso numero di registro generale 5019 del 2011, proposto da Domenico Lombardi, Guido Lombar…

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