Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27971 del 19 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27971PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunto da una pluralità di elementi indiziari, quali: l'utilizzo di un luogo di incontro abituale per le attività illecite, la disponibilità di una rete di fornitori di droga, il ruolo di supervisione e coordinamento delle negoziazioni, la conoscenza degli equilibri criminali del territorio, la richiesta di armi, i precedenti penali e la capacità di riciclarsi in nuovi sodalizi. Tali elementi, anche se non direttamente riconducibili al soggetto, possono essere valorizzati dal giudice per ritenere sussistente il suo fattivo coinvolgimento nell'associazione, in assenza di specifiche e concrete contestazioni che ne dimostrino l'estraneità. La consapevolezza del soggetto di operare nell'ambito di un'organizzazione mafiosa, con la conseguente destinazione dei proventi illeciti a finanziare l'attività del clan, integra l'aggravante della finalità di agevolare l'attività delle associazioni di tipo mafioso. Le esigenze cautelari, in presenza di tali elementi, possono essere soddisfatte con la misura della custodia cautelare in carcere, anche in assenza di precedenti specifici di evasione o di mancato rispetto di provvedimenti giudiziari, in ragione della pericolosità sociale desumibile dalla complessiva condotta del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/02/2021 del TRIB. DEL RIESAME di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BORRELLI PAOLA;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale ODELLO LUCIA, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito i difensori:
L'Avv. (OMISSIS) si riporta ai motivi di ricorso e ai motivi aggiunti gia' depositati e insiste per l'accoglimento degli stessi.
L'Avv. (OMISSIS), in sost. dell&#x…

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