Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20462 del 9 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:20462PEN

Massima

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La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere applicata nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, sia in forma generica che qualificata, sulla base di una valutazione complessiva della loro condotta criminale, anche se non attuale al momento dell'adozione del provvedimento ablativo. Tale pericolosità deve essere accertata in modo concreto e specifico dal giudice, il quale deve verificare l'esistenza di condotte delittuose, anche se non necessariamente accertate con sentenza definitiva, idonee a produrre profitti illeciti, nonché la loro abitualità, in un arco temporale che può anche essere ampio e non limitato al momento dell'acquisizione dei beni da sottoporre a confisca. La confisca può essere disposta anche nei confronti di beni intestati a terzi, qualora risulti provata la loro interposizione fittizia, sulla base di presunzioni legali e di elementi indiziari, senza che sia necessaria la prova di un potere dispositivo diretto del proposto sui beni stessi. Il giudizio di prevenzione ha carattere autonomo rispetto al processo penale, pertanto le regole probatorie sono meno stringenti, essendo sufficiente la prova indiziaria, senza necessità di riscontri individualizzanti. Il principio del ne bis in idem non opera in materia di misure di prevenzione, in quanto la decisione precedente sulla misura personale non preclude l'applicazione successiva della misura patrimoniale, in presenza di nuovi elementi o di un diverso accertamento della pericolosità sociale del soggetto. Infine, il mancato avviso ai terzi interessati del procedimento di prevenzione non determina la nullità dello stesso, ma solo un'irregolarità sanabile, ferma restando la loro facoltà di partecipare successivamente con incidente di esecuzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) S.R.L.;
(OMISSIS) S.R.L.;
(OMISSIS) S.R.L.;
avverso il decreto del 06/10/2016 della CORTE APPELLO di BARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. STEFANO FILIPPINI;
lette le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto in data 26.1.2015 il Tribunale di Trani, accogliendo la proposta avanzata d…

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