Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2773 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2773SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'aggiudicazione di un servizio pubblico, adottato dalla stazione appaltante, è legittimo qualora sopravvenga il difetto di interesse della parte ricorrente alla decisione nel merito del gravame, in quanto tale circostanza determina l'improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo. In tali casi, la definizione in rito del contenzioso giustifica la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse all'accertamento della legittimità del provvedimento impugnato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è volto a garantire l'efficienza e la celerità dell'azione amministrativa, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità pratica per il ricorrente. Esso si fonda sull'esigenza di assicurare il buon andamento e l'imparzialità dell'azione della pubblica amministrazione, in conformità ai principi di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza sanciti dall'art. 1 della legge n. 241/1990. La massima evidenzia altresì come il giudice amministrativo, nel valutare la sopravvenuta carenza di interesse, debba operare un bilanciamento tra il diritto di difesa del privato e l'interesse pubblico al corretto svolgimento delle procedure di affidamento dei servizi pubblici.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/09/2023

N. 02773/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02489/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2489 del 2018, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Marzio Nero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la quale sono domiciliati in Palermo, via Valerio Villareale 6, con domicilio digitale come da PEC da Registri…

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