Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17582 del 27 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17582PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, anche con ruoli diversi, cooperano consapevolmente e volontariamente alla realizzazione di un programma criminoso comune, sia nella fase di ideazione che in quella esecutiva, essendo irrilevante che il contributo di ciascuno abbia avuto un peso diverso nell'economia complessiva dell'illecito. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del concorso, deve accertare l'esistenza di un accordo, anche implicito, tra i concorrenti, desumibile da elementi oggettivi, come le modalità di esecuzione del reato e i comportamenti tenuti prima, durante e dopo la sua consumazione. Tali elementi, se adeguatamente motivati, non sono sindacabili in sede di legittimità, essendo riservata al giudice di merito la valutazione della prova e l'apprezzamento della credibilità delle fonti di prova. Analogamente, la determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p., rientra nell'ampia discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione, se immune da vizi logici e coerente con le risultanze processuali, non è censurabile in Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabet - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. D'AURIA Donato - Consigliere

Dott. RECCHIONE S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/01/2022 della CORTE di APPELLO di POTENZA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa RECCHIONE SANDRA;
il procedimento si celebra con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SERRAO D'AQUINO Pasquale, ha concluso chiedendo l'ina…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.