Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 27 del 2016

ECLI:IT:TARLIG:2016:27SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sgombero di un'area occupata, emesso dall'autorità competente sulla base di presunti titoli di proprietà o di concessione, deve essere annullato qualora risulti che l'occupazione è stata effettuata in buona fede per esigenze connesse all'esecuzione di lavori edili autorizzati, senza che l'amministrazione abbia previamente accertato la titolarità del diritto di occupazione. In tali casi, l'amministrazione non può esimersi dall'effettuare un'adeguata istruttoria, volta a verificare la legittimità dell'occupazione, prima di adottare un provvedimento di sgombero, il cui mancato annullamento in sede di autotutela, nonostante l'accertata assenza di responsabilità dell'occupante, comporta la condanna alle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione, prima di adottare un provvedimento di sgombero di un'area occupata, deve effettuare un'adeguata istruttoria per verificare la legittimità dell'occupazione, soprattutto quando questa risulta connessa all'esecuzione di lavori edili autorizzati. Qualora l'occupazione sia stata effettuata in buona fede, senza che l'amministrazione abbia previamente accertato la titolarità del diritto di occupazione, il provvedimento di sgombero deve essere annullato. L'amministrazione non può esimersi da tale onere istruttorio, pena la condanna alle spese di giudizio, anche nel caso in cui, in sede di autotutela, revochi il provvedimento di sgombero a seguito dell'accertata assenza di responsabilità dell'occupante.

Sentenza completa

N. 00554/2014
REG.RIC.

N. 00027/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00554/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 554 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Multicom S.r.l. e Massimiliano Gigante, rappresentati e difesi dall'avv. Luigi Piscitelli, presso il quale sono elettivamente domiciliati nel suo studio in Genova, corso Aurelio Saffi, 7/2;

contro

Provincia di Savona, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. Mariano Protto, con domicilio eletto presso l’avv. Elisabetta Sordini nel suo studio in Genova, piazza Dante, 9/14;

per l'annullamento

dell’ordinanza di sgombero n. 1571 del 31/3/2014, notificata il 7/4/2014, nonché di ogni atto pres…

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