Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 323 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:323SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La potestà pianificatoria urbanistica comunale, espressione della discrezionalità amministrativa, prevale di norma sugli affidamenti di fatto maturati dagli amministrati in relazione a precedenti indirizzi programmatici, anche se non ancora tradotti in atti di pianificazione vigenti. Pertanto, l'adozione di una variante generale al piano regolatore comunale, pur incidendo su situazioni di fatto consolidate, non è di per sé illegittima, purché adeguatamente motivata in relazione alle esigenze di tutela del paesaggio, di miglioramento della qualità della vita e di adeguamento degli standard urbanistici, che costituiscono interessi pubblici primari rientranti nell'ambito della discrezionalità pianificatoria. Tale discrezionalità, se non manifestamente irragionevole o illogica, non è sindacabile in sede giurisdizionale, essendo rimessa alla responsabilità politica dell'organo comunale. Inoltre, la mancata attivazione della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) non determina l'illegittimità della variante generale, qualora questa non comporti un significativo impatto ambientale, essendo rimessa all'amministrazione la valutazione di tale profilo. Infine, la legittimazione del comune all'adozione della variante generale al previgente piano regolatore, in luogo di un nuovo piano urbanistico comunale generale, è subordinata al rispetto dei requisiti e dell'iter procedimentale previsti dalla normativa regionale, la cui violazione determina l'illegittimità dell'atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2019

N. 00323/2019 REG.PROV.COLL.

N. 08842/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8842 del 2017, proposto da
Lire S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 48;

contro

Comune di Cerveteri, in persona del Sindaco
pro tempore
, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale delle Milizie, 1;
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto pr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.