Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il gestore di un impianto di distribuzione carburanti, già autorizzato per la vendita di GPL per autotrazione, può richiedere all'amministrazione competente l'autorizzazione per l'adeguamento degli accessi al proprio impianto al fine di poter commercializzare anche benzine e gasolio. L'amministrazione è tenuta a valutare tale istanza e a pronunciarsi in merito, non potendo arbitrariamente rifiutare di partecipare al collaudo degli erogatori di benzine e gasolio previsto dalla normativa regionale, né negare il rilascio della concessione definitiva per gli accessi, senza adeguata motivazione. Il diniego dell'amministrazione, in assenza di valide ragioni, integra un'omissione di provvedimento che può essere censurata in sede giurisdizionale. Il gestore ha pertanto diritto ad ottenere una pronuncia espressa e motivata da parte dell'amministrazione competente sulla sua istanza, al fine di poter ampliare la propria attività commerciale nell'ambito dell'impianto di distribuzione carburanti già esistente.