Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38610 del 22 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:38610PEN

Massima

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Il concorso di più soggetti nella realizzazione di un reato, anche con ruoli diversi, comporta la responsabilità penale di ciascuno per l'intero fatto delittuoso, purché sussista la consapevolezza e la volontà di contribuire alla sua commissione. Ai fini della configurabilità del concorso, è sufficiente che il contributo del singolo, anche se di minore entità rispetto agli altri partecipi, sia comunque funzionale alla realizzazione del reato, senza che sia necessaria la prova di un previo accordo o di una preventiva determinazione dei ruoli. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del concorso, può desumere il contributo causale del singolo imputato anche da elementi indiziari, come la presenza sul luogo del fatto, l'atteggiamento tenuto prima, durante e dopo la commissione del reato, nonché le dichiarazioni rese dagli stessi concorrenti. Nell'ipotesi di concorso, il giudice può riconoscere le circostanze attenuanti generiche, valutando complessivamente la condotta dell'imputato, senza che sia necessario un apprezzamento analitico di tutti gli elementi indicati nell'art. 133 c.p., purché la motivazione risulti logica e coerente con le risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni - Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 787/13 in data 26/2/2013 della Corte di Appello di Ancona;

visti gli atti, la sentenza e i ricorsi;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Marco Maria ALMA;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FAT…

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