Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17433 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17433SENT

Massima

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Il diritto all'assegnazione in regolarizzazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (ERP) di proprietà di un ente locale è subordinato all'accertamento della condizione di occupazione abusiva dell'immobile alla data di riferimento prevista dalla normativa, non essendo sufficiente la mera dichiarazione sostitutiva di atto notorio del richiedente circa l'abbandono dell'alloggio da parte dell'originario assegnatario. Le risultanze anagrafiche, che attestano la residenza dell'assegnatario alla data rilevante, prevalgono sulla dichiarazione sostitutiva, in quanto dotate di maggiore efficacia probatoria. Inoltre, l'impropria utilizzazione dell'immobile e il verificarsi di situazioni comunque estranee al fine pubblico per il quale l'alloggio popolare è stato assegnato comportano la palese nullità del rapporto di locazione per violazione della norma imperativa che vieta la cessione, a qualunque titolo, di un immobile di edilizia residenziale pubblica. Pertanto, il diritto alla regolarizzazione dell'occupazione non può essere riconosciuto qualora l'immobile risulti ancora formalmente assegnato all'originario beneficiario, non essendo sufficiente la mera dichiarazione di abbandono dell'alloggio da parte di quest'ultimo. Il silenzio serbato dall'amministrazione sulla domanda di regolarizzazione non determina la formazione del silenzio-assenso, in quanto la normativa di settore non prevede tale istituto per tale tipologia di procedimenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2023

N. 17433/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06367/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6367 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'Avvocato Paolo Maldera, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Orazio 3;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocato Massimo Raspini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale n. rep. -OMISSIS- e prot. -OMISSIS-, emessa da Roma Capitale, Dipartimento Politiche Abitative, Direzione Interventi Alloggiativi, a firma del Direttore, Dott. -OMISSIS-, e not…

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