Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La parte civile può proporre impugnazione, anche ai soli effetti civili, avverso la sentenza di proscioglimento dell'imputato pronunciata dal Giudice di Pace, in virtù del generale richiamo alla disciplina del codice di procedura penale contenuto nell'art. 2 del D.Lgs. n. 274/2000. Ciò in quanto l'art. 576 c.p.p., che prevede tale facoltà per la parte civile, si applica anche al procedimento davanti al Giudice di Pace, non essendo tale norma espressamente esclusa dalle eccezioni indicate nel medesimo decreto legislativo. Pertanto, l'impugnazione proposta dalla parte civile avverso la sentenza di proscioglimento pronunciata dal Giudice di Pace è ammissibile, limitatamente ai soli effetti civili, a prescindere dalla circostanza che la parte civile non abbia richiesto la citazione a giudizio dell'imputato ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 274/2000.