Cassazione penale Sez. I sentenza n. 57539 del 19 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57539PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato del medesimo reato, o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato, integrano i gravi indizi di colpevolezza di cui all'articolo 273 c.p.p., comma 1, quando esse, oltre a essere intrinsecamente attendibili, risultino corroborate da riscontri estrinseci individualizzanti, tali da attribuire capacità dimostrativa e persuasività probatoria alla riferibilità della commissione del fatto di reato alla persona incolpata tramite dette dichiarazioni, ferma restando la diversità dell'oggetto della delibazione cautelare - rivolta a giudizio prognostico in termini di ragionevole probabilità della colpevolezza - rispetto all'acquisizione della certezza processuale in sede di formulazione del giudizio sulla responsabilità dell'imputato. Pertanto, il giudice del riesame deve procedere ad una compiuta e logica valutazione di tutti gli elementi di accusa, considerando non solo le dichiarazioni dei coindagati, ma anche gli altri riscontri estrinseci, come i risultati delle intercettazioni, i controlli di polizia e le emergenze oggettive, al fine di verificare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/02/2018 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. PERELLI SIMONE;
Il P.G. conclude chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Procuratore della Repubblica presso il…

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