Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52596 del 18 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:52596PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il delitto di associazione per delinquere si distingue dal concorso di persone nel reato continuato per il carattere dell'accordo criminoso: nell'associazione per delinquere l'accordo è diretto all'attuazione di un più vasto programma criminoso, per la commissione di una serie indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente ed al di fuori dell'effettiva commissione dei singoli reati programmati; nel concorso di persone nel reato continuato, invece, l'accordo criminoso si concretizza in via meramente occasionale ed accidentale, essendo diretto alla commissione di uno o più reati determinati - anche nell'ambito del medesimo disegno criminoso - con la realizzazione dei quali si esaurisce l'accordo e cessa ogni motivo di allarme sociale. Pertanto, ai fini della configurabilità del delitto di associazione per delinquere, è necessario che l'accordo criminoso abbia ad oggetto la realizzazione di una pluralità indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipi, a differenza del concorso di persone nel reato continuato, in cui l'accordo è diretto alla commissione di uno o più reati determinati, con la realizzazione dei quali esso si esaurisce.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. DIOTALLEVI Giovann - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi G - Consigliere

Dott. VERGA G. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2173/2013 CORTE APPELLO di CATANIA, del 17/02/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VERGA GIOVANNA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ROMANO Giulio, che ha concluso per l'annullamento con rinvio per l'aggravante dello scorrimento in armi.

MOTIVI DELLA…

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