Il mancato rispetto del termine di almeno cinque giorni prima della data fissata per l'assemblea condominiale in prima convocazione per la ricezione dell'avviso di convocazione da parte del condomino costituisce motivo di annullamento della delibera assembleare ai sensi dell'articolo 1137 c.c., in quanto ogni condomino ha il diritto di intervenire all'assemblea e deve essere messo in condizione di poterlo fare. L'interesse ad agire per l'annullamento della delibera viziata per vizi formali attinenti al procedimento di convocazione non richiede la dimostrazione di uno specifico interesse diverso dalla mera rimozione dell'atto impugnato, essendo sufficiente la denuncia del vizio afferente il procedimento di convocazione, in quanto ciò comporta un'alterazione nella formazione della relativa delibera. Pertanto, il mancato rispetto del termine di ricezione dell'avviso di convocazione da parte del condomino e la sua legittimazione ad agire per l'annullamento della delibera in assenza della prova di uno specifico interesse ulteriore costituiscono principi di diritto consolidati nella giurisprudenza di legittimità, che non possono essere derogati.