Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11562 del 12 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:11562PEN

Massima

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Il grave quadro indiziario a carico di un indagato per il delitto di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. deve essere sorretto da elementi probatori specifici e concreti, che dimostrino in modo logico e coerente il suo effettivo inserimento nell'associazione criminosa, non potendosi ritenere sufficienti mere dichiarazioni generiche di un collaboratore di giustizia o indizi di per sé equivoci, quali il fatto di essere stato scelto per accompagnare familiari di esponenti della cosca in carcere o di aver avuto contrasti con altri membri dell'associazione per questioni di interessi economici. Inoltre, le condotte precedentemente poste in essere dall'indagato e già oggetto di condanna per il medesimo reato associativo non possono essere considerate, di per sé, gravi indizi di colpevolezza per il nuovo procedimento, dovendosi valutare esclusivamente eventuali condotte successive alla pregressa condanna. Infine, il mero fatto che l'indagato si sia appartato con altri soggetti ritenuti appartenenti alla cosca non costituisce di per sé grave indizio, in assenza di elementi che dimostrino il contenuto dei loro colloqui e il contesto in cui sono avvenuti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Piet - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1317/2010 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 21/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Lettieri Nicola, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;

udito il difensore avv. (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS).

RILEVATO IN FATTO

Con ordinanza in dat…

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