Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45771 del 6 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:45771PEN

Massima

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Il rigetto della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere è legittimo quando i giudici di merito hanno enunciato specificamente ed analiticamente le ragioni per le quali ritengono persistente il pericolo di reiterazione del reato e l'inidoneità preventiva di altre misure meno gravose, senza che il ricorrente abbia in alcun modo criticate tali argomentazioni. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende. Il principio di diritto che emerge è che la motivazione della decisione di rigetto della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare deve essere adeguatamente argomentata e specifica, e il ricorrente deve contestare puntualmente le ragioni addotte, a pena di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Consigliere

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pe. Ma. e da Bu. El. ;

contro ordinanza del Tribunale di Bologna in data 30.5.2007;

letti gli atti;

udita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

udite le conclusioni del P.G. Dott. ((omissis)), che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Ricorrono per il tramite del loro difensore Pe. Ma. e Bu. El. , con mezzo comune di impugnazione, …

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