Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1205 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:1205SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: La ristrutturazione edilizia mediante demolizione e successiva ricostruzione è ammissibile solo se il manufatto da ristrutturare risulta attualmente esistente, con la presenza di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura in stato di conservazione tale da rendere visibile la fisionomia da prendere a riferimento ai fini dell'intervento. Qualora tra demolizione e ricostruzione o presentazione del nuovo progetto vi sia una soluzione di continuità, l'attività edificatoria costituisce nuova costruzione, come tale richiedente il permesso di costruire e non sottoposta a denuncia di inizio attività. L'onere di dimostrare l'attuale esistenza del manufatto da ristrutturare grava sul titolare della pratica edilizia, il quale deve fornire tutti gli elementi necessari alla qualificazione dell'intervento edilizio previsto. L'amministrazione può legittimamente richiedere l'integrazione della documentazione mancante e valutare le eventuali segnalazioni di terzi circa la demolizione pregressa del fabbricato, al fine di accertare la sussistenza dei presupposti per l'intervento di ristrutturazione edilizia. L'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione, volto ad annullare la denuncia di inizio attività presentata in assenza della dimostrazione dell'attuale esistenza del manufatto da ristrutturare, non è precluso dal decorso del tempo, qualora il prolungato svolgimento del procedimento sia dipeso dall'ampio contraddittorio con le parti interessate e dalla necessità di acquisire documenti chiarificatori. In tali casi, la prevalenza dell'interesse pubblico al rispetto della legalità urbanistica rispetto alla posizione del destinatario dell'atto impugnato può considerarsi in re ipsa.

Sentenza completa

N. 00029/2007
REG.RIC.

N. 01205/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00029/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 29 del 2007, proposto da La Medicea s.r.l., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Firenze, via La Pira n. 21;

contro

Comune di Livorno, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria di questo T.A.R. in Firenze, via Ricasoli n. 40;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis))…

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