Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43272 del 22 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43272PEN

Massima

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La disciplina della revocazione della confisca di prevenzione antimafia prevista dal Decreto Legislativo n. 159 del 2011, art. 28 non trova immediata applicazione ai procedimenti di confisca definitivamente conclusi prima dell'entrata in vigore del Testo Unico Antimafia, in quanto la norma transitoria di cui all'art. 117, comma 1 del medesimo decreto esclude l'applicabilità delle disposizioni contenute nel Libro I, che include l'art. 28, ai procedimenti in cui la proposta di applicazione della misura di prevenzione sia stata formulata anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto. Pertanto, le istanze di revocazione di confische definitive antecedenti al 13 ottobre 2011 devono essere qualificate come istanze di revoca ex tunc ai sensi della previgente Legge n. 1423 del 1956, art. 7, norma ancora applicabile in virtù della disciplina transitoria dettata dal Codice Antimafia. Tale soluzione, rispettosa della scelta legislativa di limitare l'applicabilità della nuova disciplina ai soli procedimenti avviati successivamente all'entrata in vigore del Testo Unico, non lascia privo di tutela il destinatario della misura di prevenzione reale, in quanto l'istanza di revoca ex tunc ai sensi della Legge n. 1423 del 1956 risulta comunque esperibile. Inoltre, l'interpretazione che esclude l'immediata applicabilità della nuova disciplina della revocazione ai procedimenti già definiti trova conforto nel principio tempus regit actum, che conforma il regime delle impugnazioni alla normativa vigente all'epoca di esaurimento del procedimento formativo del provvedimento, nonché nell'evitare evidenti incongruenze logiche connesse all'individuazione della decorrenza del termine per la proposizione dell'istanza di revocazione, diversamente disciplinato dalla nuova e dalla previgente normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi P. - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

CORTE APPELLO CATANZARO;

nei confronti di:

TRIBUNALE REGGIO CALABRIA;

con l'ordinanza n. 40/2013 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 20/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Mario il quale ha chiesto dichiararsi la competenza del Tribunale di Reggio Calabria;

udito il difensore avv. (OMISSIS), il quale ha chiesto di attribuire alla corte di appello di Catanzaro l…

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