Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33325 del 9 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33325PEN

Massima

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La falsificazione o alterazione di documenti è penalmente rilevante ai sensi del Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 5, comma 8-bis, solo quando tali documenti siano effettivamente funzionali e necessari al rilascio del permesso di soggiorno, secondo quanto previsto dalla normativa primaria. Pertanto, la produzione di documentazione falsa relativa a requisiti non essenziali per l'ottenimento del titolo abilitativo, come ad esempio la documentazione reddituale, non integra il reato in questione, in quanto non incidente in modo determinante sull'iter procedimentale. Il principio di tassatività della norma penale impone un'interpretazione restrittiva, che escluda la punibilità di condotte meramente strumentali o accessorie, prive di un nesso funzionale diretto con il rilascio del permesso di soggiorno. La discrezionalità degli uffici amministrativi nell'acquisizione di documenti ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge non può ampliare l'ambito applicativo della fattispecie incriminatrice, la quale deve trovare il proprio fondamento esclusivamente nella disciplina normativa di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. GUERRA Mariaemanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/11/2019 della CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CENICCOLA ELISABETTA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso; trattazione scritta.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 23 gennaio 2019 il GUP del Tribunale di Taranto …

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