Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25085 del 16 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:25085PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice penale, nel disporre il sequestro o la confisca di un bene, deve valutare se i diritti vantati da un terzo acquirente siano stati acquisiti in buona fede. In caso di esito positivo di tale verifica, il bene la cui titolarità sia vantata dal terzo estraneo alla commissione del reato non sarà sottoposto a sequestro o confisca. Inoltre, l'azione revocatoria esercitata dal curatore fallimentare nei confronti di un sub-acquirente, ai sensi dell'art. 66, comma 2, della Legge Fallimentare, presuppone l'accertamento della mala fede del sub-acquirente, consistente nella consapevolezza della revocabilità, ai sensi dell'art. 67 della Legge Fallimentare, del trasferimento intervenuto tra il primo dante causa e il debitore fallito. La mera conoscibilità delle condizioni economiche del fallito o la data di costituzione della società sub-acquirente non sono di per sé elementi sufficienti a dimostrare tale consapevolezza. Il giudice del riesame, prima di confermare il provvedimento di sequestro, deve quindi valutare attentamente se nel comportamento del terzo acquirente siano da escludere profili di colpa e se sia applicabile nei suoi confronti la misura cautelare reale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.R.L.;
avverso l'ordinanza n. 712/2015 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 04/09/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LIGNOLA FERDINANDO;
Il Sostituto Procuratore generale della Corte di cassazione, Dr. FIMIANI Pasquale, ha concluso per l'annullamento con rinvio;
il difensore della societa' ricorrente, avv. (OMISSIS), ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto in data 23 luglio 2015, confermato dal Tribunale per il r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.