Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7591 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:7591SENB

Massima

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La decadenza dalla concessione demaniale marittima per il mancato esercizio del diritto di subentro da parte degli eredi entro il termine di legge previsto dall'art. 46 del Codice della Navigazione comporta la perdita della legittimazione a contraddire in giudizio circa la legittimità dei provvedimenti amministrativi adottati in relazione alla concessione stessa. Pertanto, gli eredi decaduti dal diritto di subentro non hanno più titolo per impugnare gli atti di decadenza dalla concessione e di rilascio dell'immobile, essendo divenuti terzi estranei rispetto al rapporto concessorio. La mancata richiesta di conferma della concessione demaniale da parte degli eredi entro il termine di sei mesi dal decesso del concessionario, previsto a pena di decadenza, determina la perdita della titolarità del rapporto concessorio e, di conseguenza, la legittimazione a contraddire in giudizio circa la legittimità dei provvedimenti adottati dalla pubblica amministrazione in relazione alla concessione stessa. In tale ipotesi, l'ordinanza di rilascio dell'immobile si configura come atto meramente conseguenziale e necessitato rispetto alla decadenza dalla concessione, non essendo più gli eredi titolari del rapporto concessorio. La decadenza dalla facoltà di subentro nella concessione demaniale marittima, prevista dall'art. 46 del Codice della Navigazione, comporta la perdita della legittimazione a contraddire in giudizio circa la legittimità dei provvedimenti amministrativi adottati in relazione alla concessione, in quanto gli eredi decaduti dal diritto di subentro diventano terzi estranei rispetto al rapporto concessorio. Pertanto, il mancato esercizio del diritto di subentro entro il termine di legge determina l'inammissibilità del ricorso proposto dagli eredi avverso gli atti di decadenza dalla concessione e di rilascio dell'immobile, essendo venuta meno la loro legittimazione a contraddire. L'ordinanza di rilascio dell'immobile, in tal caso, si configura come atto meramente conseguenziale e necessitato rispetto alla decadenza dalla concessione demaniale marittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2020

N. 07591/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01378/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1378 del 2019, proposto da
Angela Tarantini, Grazia Gazzillo, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Cassese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pomezia, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Donato D'Angelo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Po, 22;

per l'annullamento

1) della Determina Dirigenziale n. 1636 del 12/12/2018 notificata in data 14/12/2018<…

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