Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10315 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:10315SENT

Massima

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Il diniego di accertamento di conformità di opere edilizie realizzate in difformità dal permesso di costruire è legittimo qualora sia accertato che i lavori non siano stati ultimati entro il termine perentorio del 30 settembre 2004 previsto dalla legge, precludendo così la possibilità di ottenere il necessario parere di compatibilità paesaggistica. In tal caso, l'Amministrazione comunale è legittimata a ordinare la riduzione in pristino delle opere abusive, non essendo la presentazione della domanda di accertamento di conformità idonea a paralizzare i poteri sanzionatori comunali. Il mancato rispetto del termine perentorio per l'ultimazione dei lavori, riconosciuto come ostativo all'accertamento di conformità dall'autorità giurisdizionale in sede di giudizio presupposto, costituisce un autonomo motivo di rigetto della relativa istanza, a prescindere dall'esame di eventuali ulteriori vizi dedotti dal ricorrente. Pertanto, il diniego di accertamento di conformità e l'ordine di demolizione delle opere abusive, fondati sulla mancata ultimazione dei lavori entro il termine di legge, sono legittimi e non possono essere inficiati da doglianze relative a pretesi vizi procedimentali o di competenza degli organi amministrativi intervenuti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/08/2019

N. 10315/2019 REG.PROV.COLL.

N. 06495/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6495 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Messico, 7;

contro

Comune di Lubriano, non costituito in giudizio;
Regione Lazio, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata presso l’Avvocatura dell’Ente in Roma, via ((omissis)), 27;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)) ed ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stud…

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