Cassazione penale Sez. III sentenza n. 39458 del 28 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:39458PEN

Massima

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Il possesso consapevole e volontario di materiale pedopornografico, anche se inizialmente acquisito per errore, integra il reato di detenzione di materiale pedopornografico di cui all'art. 600-quater c.p., essendo irrilevante che il materiale non sia stato successivamente visionato o utilizzato. L'elemento psicologico del reato è integrato dal dolo diretto o intenzionale, non essendo sufficiente il dolo eventuale. La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. non può essere rilevata d'ufficio dal giudice di legittimità se non è stata dedotta nel giudizio di merito, salvo che i presupposti per la sua applicazione siano immediatamente rilevabili dagli atti e non richiedano ulteriori accertamenti di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 4.11.2016 della Corte d'Appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Ubalda Macri';
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato, l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento dei motivi.
RITENUTO I…

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