Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8944 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8944SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire per silenzio-assenso, a seguito di una precedente pronuncia giurisdizionale, genera un titolo edilizio valido ed efficace, la cui proroga non può essere negata dall'amministrazione senza adeguata motivazione. L'amministrazione, una volta formatosi il titolo edilizio, è tenuta a riconoscerne la validità e a concedere le proroghe richieste, salvo sopravvenuti motivi ostativi adeguatamente rappresentati e comprovati. Il mancato riconoscimento della proroga del titolo edilizio formatosi per silenzio-assenso, in assenza di valide ragioni, integra un'illegittima compressione del diritto di iniziativa economica privata e del legittimo affidamento del titolare del permesso di costruire. L'amministrazione, pertanto, è tenuta al risarcimento delle spese di giudizio sostenute dal privato per ottenere il riconoscimento di un diritto già acquisito.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2024

N. 08944/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12454/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12454 del 2019, proposto da
I.C.A. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Oslavia 12;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

della nota del Di…

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