Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18932 del 30 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:18932PEN

Massima

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Il soggetto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, che viola la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione in orario notturno senza preventivo avviso all'autorità, commette un reato punibile ai sensi della legge n. 1423 del 1956, articolo 9, comma 2, anche in presenza di precedenti condanne che comportano l'applicazione della circostanza aggravante della recidiva reiterata. Tale violazione non è scriminata ai sensi dell'articolo 54 del codice penale, anche qualora sia stata commessa al fine di sottrarsi all'esecuzione di un provvedimento cautelare, in quanto l'obbligo di permanenza notturna nella propria abitazione costituisce una prescrizione autonoma e distinta rispetto all'esecuzione di altri provvedimenti giudiziari. La constatazione diretta da parte degli operanti della violazione dell'obbligo di permanenza notturna nell'abitazione rende utilizzabili le relative dichiarazioni testimoniali, in quanto non si tratta di informazioni apprese "de relato" dalla convivente dell'imputato, ma di un dato obiettivo accertato personalmente dagli agenti. La Corte di Cassazione, nel confermare la decisione del giudice di appello, ritiene che la motivazione sia giuridicamente e logicamente corretta, non presentando vizi logici né sindacabili nel merito, in particolare per quanto riguarda l'applicazione della circostanza aggravante della recidiva reiterata, ritenuta ostativa alla concessione di circostanze attenuanti, in ragione delle gravi e reiterate condanne precedentemente riportate dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4078/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 13/04/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/04/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza del 12.4.2011 il Tribunale di Palermo dichiarava (OMIS…

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