Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1263 del 14 gennaio 2003

ECLI:IT:CASS:2003:1263PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. si configura quando l'organizzazione criminale, indipendentemente dalla pluralità dei suoi scopi, si manifesta attraverso la forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, la condizione di assoggettamento e di omertà che ne consegue, senza che sia necessario il controllo di un territorio o l'influenza su una collettività locale. L'intimidazione e l'assoggettamento possono riguardare non solo le vittime dirette dello sfruttamento, ma anche l'ambiente in cui l'attività criminosa si svolge e l'ambiente di provenienza delle stesse vittime, creando una condizione di terrore e di omertà che agevola la realizzazione del programma criminoso. La partecipazione all'associazione mafiosa può essere desunta da condotte dimostrative del ruolo attivo dell'indagato nell'organizzazione, come il controllo sulle vittime, la partecipazione a riunioni e il contributo economico alle spese legali di altri associati.

Sentenza completa

IN FATTO E IN DIRITTO F. B. ha proposto ricorso per cassazione contro l'ordinanza del 10 giugno 2002 con la quale il Tribunale di Genova ha confermato un'ordinanza di custodia in carcere emessa nei confronti del ricorrente dal g.i.p. dello stesso tribunale per i reati di associazione di tipo mafioso e di sfruttamento della prostituzione. Il ricorrente ha dedotto: 1) violazione di legge e vizi di motivazione circa la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza relativamente all'associazione di tipo mafioso; 2) vizi di motivazione circa la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza relativamente alla sua partecipazione all'associazione. Il ricorso è limitato a contestare l'accusa relativa all'associazione di tipo mafioso, fermo rimanendo il provvedimento per quanto concerne lo sfruttamento della prostituzione, ma ciò non esclude l'interesse all'impugnazione perché, come hanno riconosciuto le Sezioni unite, il venir meno del titol…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.