Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4998 del 3 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:4998PEN

Massima

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La notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza camerale per il riesame di un provvedimento cautelare reale effettuata presso lo studio del difensore, anziché presso il domicilio dichiarato dall'indagato, determina la nullità assoluta ed insanabile del procedimento e dell'ordinanza conclusiva, in quanto tale formalità è finalizzata all'instaurazione del contraddittorio e la sua omissione pregiudica il diritto di difesa. L'onere di dimostrare il concreto pregiudizio derivante dalla mancata conoscenza dell'atto non grava sul difensore, essendo sufficiente la mera irregolarità della notifica per far rilevare la nullità. La valutazione del Tribunale circa l'assenza di pregiudizio per la difesa, fondata su mere supposizioni, non è idonea a sanare il vizio, dovendosi invece procedere a un nuovo esame del riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA Marco M. - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la ordinanza n. 76/14 in data 20/9/2014 del Tribunale di Ancona in funzione di giudice del riesame;

visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dr. ((omissis)) ALMA;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. ROMANO Giulio, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore dell'indagato, Avv. …

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