Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29854 del 8 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:29854PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione nei confronti di indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafioso deve essere fondato su elementi concreti e specifici, idonei a dimostrare l'attualità e l'effettività della pericolosità del proposto, senza che sia sufficiente il mero richiamo alla sua precedente affiliazione al sodalizio criminale. Ai fini della valutazione della pericolosità, il giudice può legittimamente utilizzare elementi probatori o indiziari acquisiti anche in procedimenti penali non ancora conclusi, confrontandosi in modo autonomo con tali elementi per stabilirne l'idoneità a fondare il giudizio di pericolosità sociale, senza che operi alcuna pregiudizialità tra il procedimento penale e quello di prevenzione. La motivazione del provvedimento che applica la misura di prevenzione deve indicare in modo chiaro e puntuale gli specifici elementi di fatto, di varia e convergente scaturigine, che hanno condotto il giudice a ritenere sussistente la pericolosità qualificata attuale del proposto, senza che sia sufficiente il mero richiamo alla sua precedente appartenenza all'associazione mafiosa, ove non siano stati adeguatamente verificati il perdurare del vincolo associativo e l'attualità della sua pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 21/03/2018 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SIANI VINCENZO;
lette le conclusioni del PG Dr. Epidendio Tomaso, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, con la emissione delle statuizioni consequenziali.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto in epigrafe, emesso in data 21 marzo - 22 giugno 2018, la Corte di appello di Catanzaro, Sezione Misure di prevenzione, sull'appello p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.