Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 263 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:263SENT

Massima

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La revoca o decadenza di una concessione cimiteriale può essere legittimamente disposta dall'amministrazione comunale qualora emerga che il concessionario abbia dichiarato il falso nell'istanza di concessione, attestando di essere l'unico avente diritto alla concessione stessa, quando in realtà non risulti provata la sua legittimazione. In tali casi, il provvedimento di revoca o decadenza non è soggetto ai limiti previsti per la revoca in autotutela di atti amministrativi favorevoli, in quanto si tratta di un provvedimento dovuto a seguito dell'accertamento della non veridicità della dichiarazione resa dal concessionario ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. L'amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a revocare o dichiarare la decadenza della concessione cimiteriale qualora emerga che il concessionario non fosse legittimato a ottenerla, essendo tale provvedimento finalizzato a rimuovere un beneficio indebitamente conseguito in base a una dichiarazione mendace. Il concessionario, in tal caso, non può far valere alcun diritto di sepoltura o di uso della sepoltura, in quanto la concessione è stata legittimamente revocata o dichiarata decaduta per accertata carenza del titolo. L'amministrazione comunale, inoltre, non è tenuta a svolgere un'istruttoria approfondita sulla legittimità della pretesa del controinteressato alla concessione, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza del titolo del concessionario originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/02/2019

N. 00263/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00716/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 716 del 2016, proposto da
Giovanni Spinella, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Caldarera, Antonio Sottile, Alessio Papa, con domicilio eletto presso lo studio Arena Navarria in Catania, via Firenze, 20;

contro

Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Sidoti, domiciliato presso la Segreteria del TAR, e dall'avvocato Antonino Giunta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Maria Nunziata Arcoraci, rappresentato e difeso d…

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