Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20397 del 25 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20397PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, aggravato dal fine di agevolare l'attività di un'associazione mafiosa, sussiste quando un gruppo di imprenditori, attraverso la costituzione di un'organizzazione stabile e strutturata, anche se preesistente all'ideazione criminosa, si accordano per condizionare illecitamente l'aggiudicazione e l'esecuzione di appalti pubblici, avvalendosi di rapporti corruttivi con pubblici funzionari e del sostegno di consorterie mafiose locali, al fine di realizzare un monopolio nel settore delle pulizie sanitarie e di ripartire gli illeciti profitti. La finalità di agevolare l'associazione mafiosa può essere desunta dalla continuativa erogazione di denaro alle cosche, dalla presenza di soggetti legati alla criminalità organizzata all'interno delle imprese e dalla capacità di interferire nella gestione degli appalti, anche attraverso l'imposizione di personale da assumere. La consapevolezza del concorrente circa la finalità agevolatrice può essere desunta dalle modalità e dalle circostanze delle condotte delittuose, senza che sia necessaria la prova di una specifica volizione in tal senso. Il delitto di corruzione propria sussiste quando l'accordo corruttivo tra privato e pubblico ufficiale prevede il compimento, da parte di quest'ultimo, di atti contrari ai doveri d'ufficio, anche se non specificamente individuati, purché causalmente collegati alla dazione o promessa di denaro o altra utilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. CIANFROCCA P. - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria del 27.8-8.10.2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il PG, in persona del sost. proc. gen. Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
uditi gli Avv.ti (OMISSIS), e (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), che hanno concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITEN…

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