Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1806 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1806SENT

Massima

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Il diritto del proprietario di un immobile realizzato senza titolo abilitativo a ottenere la concessione in sanatoria, qualora l'opera risulti conforme alla normativa urbanistica vigente al momento della decisione sulla domanda di sanatoria, non può essere negato dall'amministrazione comunale, non essendovi alcuna ragione di imporre la preventiva demolizione dell'opera per la successiva ricostruzione. L'ordinamento giuridico riconosce, infatti, il diritto del proprietario di regolarizzare la propria posizione attraverso la procedura di sanatoria edilizia, senza che ciò comporti la necessità di demolire l'opera prima di ottenere la concessione per realizzarla nuovamente. L'amministrazione comunale è pertanto tenuta ad accertare la conformità dell'opera alla normativa urbanistica vigente e a rilasciare la concessione in sanatoria, senza poter opporre un diniego ingiustificato. Tale principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta un proprietario presenti domanda di sanatoria per un immobile realizzato senza il prescritto titolo abilitativo, purché l'opera risulti conforme agli strumenti urbanistici al momento della decisione sulla richiesta di sanatoria, indipendentemente dalle eventuali difformità originarie rispetto alla normativa vigente al tempo della realizzazione. L'amministrazione non può, pertanto, negare il rilascio della concessione in sanatoria sulla base di meri formalismi o di una valutazione rigida della conformità urbanistica, dovendo invece valutare la situazione concreta dell'immobile al momento della decisione sulla domanda di sanatoria, in applicazione del principio di favor per la regolarizzazione edilizia.

Sentenza completa

N. 03570/2000
REG.RIC.

N. 01806/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03570/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3570 del 2000, proposto da:
Colapinto Graziella, rappresentata e difeso dall'avv. Girolamo Rubino, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via G. Oberdan, 5;

contro

Comune di Lampedusa e Linosa;

per l'annullamento

del silenzio rifiuto su richiesta di concessione edilizia in sanatoria

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 settembre 2011 il dott. Francesca Aprile e uditi per le parti i difensori presenti, come da verbale;

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