Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 557 del 2019

ECLI:IT:TARRC:2019:557SENT

Massima

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Il titolare di un'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di commercio su area pubblica, che abbia regolarmente versato i canoni e le imposte dovuti per l'occupazione del suolo pubblico, non può essere privato della concessione del posteggio in assenza di una adeguata istruttoria che accerti l'effettivo inadempimento. L'amministrazione comunale, prima di revocare l'autorizzazione, è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti di fatto posti a fondamento del provvedimento, garantendo al titolare dell'autorizzazione il rispetto delle garanzie procedimentali previste dalla legge e dai regolamenti, al fine di consentirgli di apportare il proprio contributo all'istruttoria. La revoca dell'autorizzazione e la conseguente dichiarazione di irricevibilità della richiesta di subingresso per finito fitto d'azienda, adottate in assenza di una adeguata istruttoria che accerti l'effettivo inadempimento del titolare dell'autorizzazione, sono illegittime per difetto di istruttoria ed errore nei presupposti. L'amministrazione comunale, nel caso di specie, non ha adeguatamente verificato l'effettivo pagamento da parte del titolare dell'autorizzazione dei canoni e delle imposte dovuti per l'occupazione del suolo pubblico, adottando i provvedimenti di revoca e di dichiarazione di irricevibilità della richiesta di subingresso in assenza dei presupposti di fatto. Pertanto, tali provvedimenti devono essere annullati, in quanto illegittimi per difetto di istruttoria ed errore nei presupposti, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la posizione del titolare dell'autorizzazione, previo espletamento di una adeguata istruttoria volta a verificare l'effettivo adempimento degli obblighi di pagamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/09/2019

N. 00557/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00623/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 623 del 2018, proposto da E. M., rappresentato e difeso dall'avvocato Vittorio Amaddeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Reggio Calabria, via Dante, 3;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

Hermes Servizi Metropolitani S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Manuela Morabito ed Alessandro Franciò, con domicilio digitale come da PEC da Registri…

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