Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1066 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:1066SENT

Massima

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Il Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria è tenuto a concludere tempestivamente il procedimento relativo alla domanda di autorizzazione sanitaria all'esercizio di una struttura riabilitativa, valutando la conformità della stessa rispetto alla programmazione sanitaria ed ospedaliera regionale, senza attendere l'approvazione del piano attuativo dell'Azienda Sanitaria Provinciale competente, il cui ritardo nell'adozione non può paralizzare l'esercizio del potere autorizzatorio attribuito al Comune. Infatti, l'inerzia dell'organo straordinario commissariale nell'approvare il piano attuativo, presupposto per il rilascio dell'autorizzazione, integra un silenzio-inadempimento che legittima l'intervento sostitutivo del giudice amministrativo, il quale può ordinare al Commissario di concludere il procedimento entro un termine perentorio, senza che ciò comporti una indebita ingerenza nell'esercizio della discrezionalità amministrativa, trattandosi di un obbligo di provvedere su un'istanza regolarmente presentata. La valutazione di compatibilità della struttura sanitaria con la programmazione regionale, infatti, costituisce un subprocedimento presupposto e vincolante per l'amministrazione comunale competente al rilascio dell'autorizzazione finale, sicché il suo mancato espletamento entro i termini di legge determina l'obbligo per l'organo straordinario di provvedere, senza possibilità di ulteriori rinvii.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2018

N. 01066/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00169/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 169 del 2018, proposto da:
Associazione Italiana Assistenza Spastici Sez. di Cetraro O.n.l.u.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, ((omissis)) n. 48;

contro

Regione Calabria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, viale Europa - loc. Germ…

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