Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2775 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2775SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successivamente all'adozione di un provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive determina l'improcedibilità del ricorso proposto avverso tale provvedimento, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a pronunciarsi sulla domanda di condono, con conseguente traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda medesima, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva. In presenza dell'esercizio della facoltà straordinaria prevista dalla legge, il provvedimento repressivo perde efficacia in quanto deve essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio, essendo l'Amministrazione tenuta, in quest'ultimo caso, al completo riesame della fattispecie. Pertanto, il ricorso proposto avverso l'ordine di demolizione è dichiarato improcedibile, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti relativi alla definizione dell'istanza di condono e, ove all'esito dovuti, i conseguenti atti sanzionatori.

Sentenza completa

N. 08470/2003
REG.RIC.

N. 02775/2014 REG.PROV.COLL.

N. 08470/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8470 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Barano d'Ischia, piazza ((omissis)) 26 e, pertanto, da intendersi domiciliato, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la segreteria di questo TAR;

contro

Comune di Ischia, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.203 del 25.6.2003 di demolizione, nonché di tutti gli atti preordinati, connessi e consequenziali, ivi compresi quelli richiamati nella stessa ordinanza.

Visti il ricorso e i relat…

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