Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6408 del 15 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:6408PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di partecipazione ad associazione mafiosa, di cui all'art. 416-bis c.p., comporta una presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. Tale presunzione può essere superata solo attraverso la dimostrazione del recesso dell'indagato dalla consorteria mafiosa, non rilevando ai fini dell'attualità delle esigenze cautelari la mera distanza temporale tra l'applicazione della misura cautelare e i fatti contestati. Tuttavia, per le associazioni mafiose non riconducibili alle c.d. "mafie storiche", il decorso del tempo può comunque rilevare ai fini della valutazione dell'attualità del pericolo di recidiva, ferma restando la necessità di una specifica motivazione in tal senso da parte del giudice. Inoltre, la sopravvenienza di una sentenza di condanna di primo grado fa venir meno l'interesse dell'indagato alla procedura di riesame, salvo che non emergano nuovi elementi di prova suscettibili di dare ingresso ad una diversa lettura degli indizi originari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovan - Presidente

Dott. IMPERIALI Lucian - Consigliere

Dott. VERGA Giovan - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. SGADARI G - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/06/2022 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dr. Giuseppe Sgadari;
sentito il Pubblico ministero, nella persona del Sostituto procuratore generale Dr. Tocci Stefano, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
sentiti i difensori, avv. (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno concluso chiedendo l'accog…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.