Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11790 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:11790SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, in seguito alla mancanza di interesse alla prosecuzione del giudizio, comporta l'estinzione del processo amministrativo, con compensazione delle spese di lite, in applicazione degli artt. 84 e 35, comma 2, lett. c), del codice del processo amministrativo. Il Tribunale Amministrativo Regionale, preso atto della rinuncia, dichiara l'estinzione del giudizio, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa. Il principio di diritto affermato è che la rinuncia al ricorso, manifestata dal ricorrente per venir meno del suo interesse alla prosecuzione del giudizio, determina l'estinzione del processo amministrativo, con compensazione delle spese di lite, in applicazione della disciplina codicistica che regola tali ipotesi di cessazione anticipata del contenzioso. Tale principio si fonda sulla natura dispositiva del processo amministrativo, che consente al ricorrente di rinunciare al ricorso, facendo venir meno la materia del contendere e comportando l'estinzione del giudizio, senza alcuna pronuncia nel merito. La massima evidenzia come il Tribunale, preso atto della rinuncia, si limiti a dichiarare l'estinzione del processo, ordinandone l'esecuzione, senza entrare nel merito della controversia, in applicazione della disciplina codicistica che regola tali ipotesi di cessazione anticipata del contenzioso.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2019

N. 11790/2019 REG.PROV.COLL.

N. 11028/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11028 del 2019, proposto da Stella D’Atri, rappresentato e difeso dall'avvocato Gianfranco Gatto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, piazza I Maggio, 20 (Città 2000);

contro

La CONSOB - Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Elisabetta Cappariello, Stefania Lopatriello, Gianfranco Randisi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Italiaonline S.P.A., Sunrise Investments S.p.A.,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.