Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 949 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:949SENB

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: La diffida con ordinanza motivata all'attuazione delle procedure previste per la bonifica di siti contaminati, emessa dalla pubblica amministrazione nei confronti del soggetto responsabile del superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione, costituisce un provvedimento legittimo e doveroso volto a tutelare l'ambiente e la salute pubblica. Tale provvedimento, adottato ai sensi dell'art. 244, comma 2, del d.lgs. 152/2006, impone al responsabile della contaminazione l'obbligo di attivare tempestivamente le procedure di bonifica, al fine di ripristinare le condizioni ambientali conformi alla normativa vigente. L'inottemperanza a tale diffida legittima l'adozione di ulteriori misure sanzionatorie e coercitive da parte della pubblica amministrazione, nell'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo in materia ambientale. Il principio di precauzione e di prevenzione, che informa la disciplina della bonifica dei siti contaminati, impone alla pubblica amministrazione di intervenire prontamente per eliminare o ridurre i rischi per l'ambiente e la salute pubblica, anche in assenza di una piena certezza scientifica sulla effettiva entità del danno. Pertanto, la diffida con ordinanza motivata costituisce uno strumento essenziale per assicurare l'attuazione concreta degli obblighi di bonifica e ripristino ambientale, a tutela dell'interesse pubblico primario alla salvaguardia dell'ambiente.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2022

N. 00949/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00827/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex articolo 74 Cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 827 del 2019, proposto da
DI.MA. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, ((omissis)), ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del secondo, in Brescia, via Diaz n. 24;

contro

Provincia di Brescia, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto pr…

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