Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30989 del 27 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30989PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Le dichiarazioni accusatorie rese dai collaboratori di giustizia, anche se assistiti dallo stesso difensore, possono essere utilizzate nel processo penale, purché il giudice proceda a una verifica particolarmente incisiva della loro attendibilità intrinseca ed estrinseca, valutando attentamente i motivi della collaborazione, la spontaneità e la verosimiglianza delle dichiarazioni, nonché la presenza di riscontri esterni, anche in forma di altre chiamate in correità convergenti. L'inosservanza del divieto di cui all'art. 106 comma 4-bis c.p.p. non comporta l'inutilizzabilità delle dichiarazioni, ma impone al giudice un più rigoroso controllo sulla loro affidabilità. Inoltre, le dichiarazioni dei collaboratori, anche se de relato, non devono essere automaticamente assimilate a semplici testimonianze indirette, qualora risultino espressione di un patrimonio conoscitivo derivante dal flusso di informazioni circolanti nell'ambito associativo criminale. Infine, la mancata rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello è legittima quando il giudice motiva adeguatamente la sufficienza delle prove già acquisite e l'assenza di lacune o illogicità nell'apparato probatorio tali da rendere indispensabile l'assunzione di ulteriori mezzi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. GI. BA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 06/12/2008 CORTE ASSISE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Uditi i difensori avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), che hanno chiesto l'accoglim…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.