L'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, costituisce intervento di nuova costruzione soggetto a permesso di costruire. Il carattere precario di un'opera non può essere desunto dalla temporaneità della destinazione soggettivamente assegnatagli dal costruttore, rilevando piuttosto la sua oggettiva idoneità a soddisfare un bisogno non provvisorio attraverso la perpetuità della funzione. Pertanto, l'installazione di una casa mobile dotata di allacciamento elettrico, scarico in vasca interrata e approvvigionamento idrico, nonché di altri manufatti accessori come barbecue fisso, piazzole in cls e gazebo, su un lotto di terreno con destinazione agricola, in assenza di titolo edilizio, integra un intervento di nuova costruzione abusiva, che legittima l'adozione di un provvedimento ripristinatorio da parte dell'autorità comunale, senza che sia necessario indicare nell'ordinanza di demolizione l'area da acquisire gratuitamente al patrimonio comunale per il caso di inerzia dell'interessato, potendo tale individuazione avvenire con il successivo atto di accertamento dell'inottemperanza all'ordine impartito.