Consiglio di Stato sentenza n. 7790 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:7790SENT

Massima

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Il Comune non può rilasciare autorizzazioni per l'installazione di impianti pubblicitari in assenza dell'adozione del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari, il quale costituisce un presupposto indefettibile per l'esercizio dell'attività autorizzatoria in materia. Pur in assenza di un termine espresso dalla legge per l'adozione di tale Piano, l'amministrazione comunale è comunque tenuta a provvedervi entro il termine di 30 giorni ai sensi dell'art. 2, commi 2 e 3, della legge n. 241/1990. Decorso inutilmente tale termine, l'unico rimedio esperibile dal privato è quello di cui all'art. 117 del Codice del processo amministrativo, con la possibilità di chiedere la nomina di un Commissario ad acta per l'adozione del Piano. La mancata adozione del Piano non consente al Comune di motivare il diniego all'installazione di impianti pubblicitari sulla base della sola assenza di tale strumento di pianificazione, in quanto ciò comporterebbe una compressione ingiustificata della libertà di iniziativa economica privata. Tuttavia, in assenza del Piano, il Comune non può comunque rilasciare autorizzazioni per nuovi impianti pubblicitari, dovendo invece attendere l'approvazione del Piano stesso, il quale costituisce il necessario presupposto per orientare l'attività autorizzatoria in maniera coerente con la tutela dei molteplici interessi pubblici coinvolti, quali quelli di natura urbanistica, edilizia, economica, culturale e viaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/08/2023

N. 07790/2023REG.PROV.COLL.

N. 03533/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 3533 del 2020, proposto da
Tonini s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Portuense, 104;

contro

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma, via dei Portoghesi, 12, è elettivamente domiciliato;
Regione Sardegna, in persona del Presidente
pro tempore
, rappr…

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