Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 310 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:310SENB

Massima

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Il procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica di un intervento edilizio è subordinato al previo parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza, il cui mancato acquisizione rende illegittimo il provvedimento finale di diniego dell'istanza di sanatoria e di ingiunzione demolitoria, in quanto tale parere costituisce un segmento indefettibile del procedimento, essendo stato inteso dal legislatore come una fase decisoria pluristrutturata. L'autorità competente, pertanto, non può esimersi dall'attivare il subprocedimento consultivo dinnanzi all'autorità preposta alla gestione del vincolo paesaggistico, prima di adottare la decisione finale sulla domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica, pena l'illegittimità del provvedimento per violazione delle norme di cui agli artt. 167, comma 5, e 181, comma 1 quater, del d.lgs. n. 42/2004. Tale conclusione ermeneutica si impone non solo sulla base del chiaro tenore letterale delle disposizioni richiamate, ma anche sul piano sistematico, in considerazione del ruolo centrale attribuito dalla legge alla Soprintendenza nell'esercizio di poteri di cogestione del vincolo paesaggistico, a seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 42/2004. Inoltre, la presentazione di una domanda di sanatoria da parte del privato, per le opere non ricomprese nell'ambito delle istanze di accertamento di conformità e compatibilità paesaggistica originariamente proposte, determina il venir meno dell'interesse al ricorso avverso l'ordine di demolizione, in quanto il Comune dovrà emanare un nuovo provvedimento sulla base della verifica della sanabilità o meno delle opere, con conseguente onere per il ricorrente di impugnare il successivo diniego di sanatoria unitamente all'ordinanza di demolizione che avrà ripreso il suo corso, mentre, viceversa, il perfezionamento della sanatoria renderà legittima l'opera e non più applicabile la sanzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2022

N. 00310/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00009/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9 del 2022, proposto da:
Li Galli Snc di Giovanni Russo & C., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Positano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a - del provvedimento prot. n. 12748 del 07.10.2021, successivamente notificato, con il …

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