Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 511 del 2017

ECLI:IT:TARBO:2017:511SENT

Massima

La variante di uno strumento urbanistico non può mai essere considerata un atto meramente confermativo, in quanto l'Amministrazione, nel predisporre la variante, effettua un nuovo esame e una nuova istruttoria sulle modifiche intervenute nell'area di interesse, sull'applicazione dello strumento fino ad allora vigente, sui cambiamenti del contesto economico e sulle nuove esigenze frutto di scelte politiche. Pertanto, l'omissione di impugnare la successiva variante urbanistica, anche nelle parti che risultino riproduttive di disposizioni anteriori, rende il ricorso improcedibile, in quanto le scelte urbanistiche vanno sempre considerate unitariamente e la variante non può essere considerata un atto meramente confermativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/07/2017

N. 00511/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00316/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 316 del 2009, proposto da:
Immobiliare Lo-Co S.n.c. di ((omissis)) e C., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, via della Zecca 2;

contro

Comune di Forlì, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, piazza S. Francesco 2;
Provincia di Forlì - Cesena non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio Comunale di Forlì del 1 dicembre 20…

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