Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1158 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1158SENT

Massima

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Il provvedimento di espropriazione per pubblica utilità è legittimo se la procedura ablatoria è stata avviata entro il termine di efficacia dei vincoli preordinati all'esproprio, determinandone il consolidamento. L'opposizione all'indennità di esproprio spetta alla giurisdizione del giudice ordinario, mentre l'impugnativa del decreto di esproprio è inammissibile nella parte in cui si muovono doglianze di illegittimità derivata per vizi dei presupposti atti della procedura espropriativa, venutisi a consolidare con il definitivo rigetto dei gravami interposti dalla parte ricorrente. Il decreto di esproprio non è tardivo se adottato successivamente alla delibera del Consorzio ASI che ha avviato la procedura espropriativa entro il termine di efficacia dei vincoli preordinati all'esproprio.

Sentenza completa

N. 04409/1997
REG.RIC.

N. 01158/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04409/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4409 del 1997, proposto da:
Calefati di Canalotti Guya, Calefati di Canalotti Francesca, Calefati di Canalotti Consuelo, Calefati di Canalotti Gianguido, nella qualità di eredi di Calefati di Canalotti Guido, rappresentati e difesi dagli avv. Francesco Menallo e Concetta Palumbo, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Palermo, via Versilia n. 1;

contro

Consorzio A.S.I. di Palermo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Liguori, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via P.Pe di Villafranca 91;
Comune di Carini;

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