Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1757 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:1757SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo in materia edilizia, può ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza o in difformità dai titoli abilitativi, anche quando siano state presentate istanze di condono edilizio ancora pendenti, qualora le opere sanzionate non risultino ricomprese nelle domande di sanatoria o risultino di consistenza edilizia nettamente superiore a quella oggetto delle istanze di condono. L'ordine di demolizione, in quanto atto vincolato, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né particolari garanzie partecipative, essendo sufficiente la mera constatazione dell'abuso. L'amministrazione, inoltre, non è obbligata a provvedere sull'istanza di annullamento in autotutela dell'ordine di demolizione, rientrando tale potere nella sua discrezionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2017

N. 01757/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05136/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5136 del 2015, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Napoli, via Chiatamone n. 55;

contro

il Comune di Lettere, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Loggia dei Pisani n. 25;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 14 del 27 luglio 2015, notificato il giorno successivo, con il quale il responsabile del Settore Tecnico del Comune di Lettere ha ingiunto…

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