Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 22427 del 21 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22427CIV

Massima

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Il reato di corruzione in atti giudiziari commesso da un magistrato costituisce una condotta che attinge al massimo livello di intollerabilità da parte dell'ordinamento, qualunque e di qualunque entità ne sia l'utile che se ne trae, ed è fonte di particolare discredito per la magistratura. In tali casi, la necessità di individuare una sanzione adeguata alla gravità oggettiva e soggettiva dei fatti addebitati porta comunque alla scelta della sanzione disciplinare della rimozione dal servizio, in quanto tale condotta rende del tutto incompatibile per il magistrato l'ulteriore esercizio della funzione giudiziaria, sia per gli inevitabili riflessi del fatto sulla stima di cui egli deve godere, sia per la irreparabile lesione al prestigio della funzione esercitata ed alla fiducia nell'ordine giudiziario, sia, massimamente, per il dispregio dei più elementari principi di etica e di correttezza che il magistrato incolpato ha dimostrato tenendo il comportamento contestato. La rimozione disciplinare del magistrato è ammessa non solo nei casi in cui è normativamente prevista come obbligatoria, ma anche ogni qual volta l'illecito abbia compromesso irrimediabilmente i valori connessi alla funzione giudiziaria e al prestigio personale del magistrato, anche in relazione allo strepitus fori, rientrando l'adeguatezza di tale sanzione nell'apprezzamento di merito della Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, insindacabile in sede di legittimità, se sorretto da motivazione congrua, immune da vizi logico-giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - ((omissis)) f.f.

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Presidente di Sez.

Dott. D'ANTONIO Enrica - Consigliere

Dott. CIRILLO Ettore - Consigliere

Dott. BISOGNI Giacinto - Consigliere

Dott. BERRINO Umberto - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

Dott. SCRIMA Antonietta - rel. Consigliere

Dott. FALSCHI Milena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 23989/2017 proposto da:
(OMISSIS), domiciliata in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE;
- intimati -
avverso la sentenza n. 113/2017 del CO…

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