Consiglio di Stato sentenza n. 3273 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:3273SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma il principio secondo cui le misure di sospensione generalizzata dell'attività di messa in riserva e recupero dei rifiuti non pericolosi, adottate dal Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti nella Regione Campania e dalla Provincia di Napoli, in assenza di una specifica istruttoria sulla regolare gestione degli impianti da parte dei singoli operatori e senza la fissazione di un termine finale, sono illegittime in quanto non idonee a fronteggiare e porre rimedio alla situazione di emergenza, ma piuttosto ispirate ad un intento punitivo indifferenziato nei confronti di operatori anche estranei a comportamenti illegittimi. Tali provvedimenti, inoltre, risultano viziati per sviamento di potere, in quanto spogliano la Provincia delle attribuzioni di controllo sulla provenienza dei rifiuti, senza che il Commissario si sia fatto carico di esercitarle a sua volta. Pertanto, il Consiglio di Stato annulla i provvedimenti impugnati nella parte in cui dispongono la sospensione, senza fissazione di un termine finale, dell'attività e dell'iscrizione della società ricorrente nel registro delle imprese, rilevando che la normativa di settore non prevede tale misura in via generalizzata, se non in funzione sanzionatoria dell'operatore economico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 3287 del 2005 proposto dalla Ec. s.r.l., in persona del suo legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv.ti Re. Ia. e Gr. An., con domicilio eletto in Ro., Via Pr. Al. n. 76, presso lo studio dell'avv. To. Pr.,
contro
il Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti, bonifica e tutela delle acque nella Regione Campania, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Interno ed il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria per legge in Ro., via dei Po. n. 12;
la Provincia di Napoli, in persona del Presidente pro tempore della Giunta Provinciale, rappresentato e difeso dagli avvocati Lu. Sc. e Al. ((omissis))., con i quali elettivamente domicilia in Ro. p…

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